- Andrea Zanon Newsletter
- Posts
- Un nuovo Internet: l’Agentic Web
Un nuovo Internet: l’Agentic Web
La navigazione del futuro

In questi giorni qui nella Silicon Valley si parla di una cosa interessante che riguarda tutti noi: il futuro di internet. Un futuro in cui l’esperienza online potrebbe cambiare radicalmente grazie all’intelligenza artificiale. Si sente spesso il termine “Agentic Web”, per indicare un web popolato da agenti AI autonomi che possono comprare, vendere, fare ricerche e comunicare tra loro al posto nostro . In altre parole, potremmo presto delegare molti compiti digitali a dei “software agent” che agiscono come assistenti personali online.
MCP servers: il nuovo pilastro del web agentico
Parlando di agenti AI, un concetto chiave è quello dei MCP server. MCP sta per Model Context Protocol, uno standard aperto sviluppato da Anthropic a fine 2024 . In pratica, è una specie di “porta universale” per collegare i modelli AI a dati e servizi esterni – “come una porta USB-C per le applicazioni di AI” . Un MCP server è un programma che implementa questo protocollo e funziona da “motore di contesto” per gli agenti: offre all’AI accesso a database, applicazioni aziendali o strumenti di terze parti, in modo sicuro e standardizzato .